IL DESIGN BIOFILICO
La biofilia è una connessione biologica innata del genere umano con la natura. Essa aiuta a spiegare la nostra fascinazione per lo scoppiettare del fuoco e l’infrangersi delle onde, il motivo per cui la vista di un giardino accresce la nostra creatività, perché le ombre e le altitudini incutono fascino e timore, oppure il motivo per cui la compagnia di animali o una passeggiata attraverso un parco hanno effetti curativi. La biofilia può chiarire, inoltre, il motivo per cui alcuni edifici e parchi urbani sono ritenuti migliori rispetto ad altri.
Teorici, ricercatori e progettisti hanno lavorato decenni per definire quali aspetti della natura, all’interno di un ambiente antropizzato, possono determinare una sensazione appagante. Ma come si passa dalla ricerca all’applicazione in modo tale da favorire effettivamente la salute e il benes- sere e come questo potrebbe essere valutato efficacemente? I nuovi strumenti di misurazione della ricerca, gli effetti positivi della progettazione biofilica sulla salute e le dimostrazioni empiriche sulla connessione tra l’uomo e la natura, stanno indirizzando la priorità degli interessi sia verso la ricerca, sia verso la pratica della progettazione.
Di seguito sono presentati 14 modelli di progettazione, che mostrano come concretamente sia possibile aggiungere elementi biofili alla progettazione.
14 MODELLI DI PROGETTAZIONE BIOFILI
(Browning, W.D., Ryan, C.O., & Clancy, J.O. (2014). 14 Pattern of Biophilic Design)
Primo gruppo 1– 7: la natura nello spazio
1. CONNESSIONE VISIVA CON LA NATURA
Una visione degli elementi della natura, dei sistemi viventi e dei processi naturali.
Naturalmente presenti
- Flusso naturale di uno specchio d'acqua
- Vegetazione, comprese le piante fruttifere
- Animali, insetti
- Fossili
- Terreno, suolo, terra
Simulato o costruito
- Flusso meccanico di uno specchio d'acqua
- Laghetto Koi, acquario
- Muro verde
- Opera raffigurante scene della natura
- Video raffigurante scene della natura
- Paesaggi altamente progettati
2. CONNESSIONE NON VISIVA CON LA NATURA
Lo stimolo uditivo, tattile, olfattivo o gustativo che genera un riferimento deliberato e positivo alla natura, ai sistemi viventi o ai processi naturali.
Naturalmente presenti
- Erbe e fiori profumati
- Uccelli canori
- Acqua corrente
- Meteo (pioggia, vento, grandine)
- Ventilazione naturale (finestre apribili, passaggi
d'aria)
- Materiali testurizzati (pietra, legno, pelliccia)
- Fuoco scoppiettante/camino Macchie solari
Superfici calde/fredde
Simulato o costruito
- Simulazioni digitali di suoni della natura
- Oli vegetali naturali rilasciati meccanicamente
- Tessuti/tessuti altamente strutturati che imitano le trame dei materiali
naturali
- Giochi d'acqua udibili e/o fisicamente accessibili
- Musica con qualità frattali
- Orticoltura/giardinaggio, comprese le piante commestibili
- Animali domestici
- Apiario delle api
3. STIMOLI SENSORIALI NON RITMICI
Sono connessioni stocastiche ed effimere con la natura che possono essere analizzate statisticamente ma non possono essere previste con precisione.
Naturalmente presenti
- Movimento delle nuvole
- Brezze
- Fruscio di vita vegetale
- Acqua che gorgoglia
- Movimento di insetti e animali
- Il cinguettio degli uccelli
- Fiori profumati, alberi ed erbe aromatiche
Simulato o costruito
- Tessuto fluttuante o materiali schermanti che si muovono o brillano di luce
o brezze
- Riflessi d'acqua su una superficie
- Ombre o luci screziate che cambiano con il movimento o il tempo
- Suoni della natura trasmessi a intervalli imprevedibili
- Oli vegetali rilasciati meccanicamente
4. VARIABILITÀ DEL FLUSSO D'ARIA E TERMICO
Può essere caratterizzata da sottili variazioni della temperatura dell'aria, dell'umidità relativa, del flusso d'aria attraverso la pelle e delle temperature superficiali che imitano gli ambienti naturali.
Naturalmente presenti
- Apporto termico solare
- Ombra
- Materiali superficiali radianti
- Orientamento spazio/luogo
- Vegetazione a densificazione stagionale
Simulato o costruito
- Strategia di consegna RCVS
- Controlli di sistema
- Vetrate e trattamenti per finestre
- Azionabilità delle finestre e ventilazione trasversale
5. PRESENZA DI ACQUA
È una condizione che migliora l'esperienza di un luogo attraverso la vista, l'udito o il tocco dell'acqua.
Naturalmente presenti
- Fiume, ruscello, oceano, stagno, palude
- Accesso visivo a precipitazioni e flussi
- Arroyo stagionali
Simulato o costruito
- Muro d'acqua
- Cascata costruita
- Acquario
- Fontana
- Flusso costruito
- Riflessi d'acqua (reali o simulati) su un'altra superficie
- Immagini con acqua nella composizione
6. LUCE DINAMICA E DIFFUSA
Sfrutta le diverse intensità di luce e ombra che cambiano nel tempo per creare le condizioni che si verificano in natura
Naturalmente presenti
- Luce del giorno da più angolazioni
- Luce diretta
- Luce diurna e stagionale
- Luce del fuoco
- Chiaro di luna e luce di stelle
- Bioluminescenza
Simulato o costruito
- Sorgenti luminose elettriche multiple a basso abbagliamento
- Illuminamento
- Distribuzione della luce
- Illuminazione d'ambiente diffusa su pareti e soffitto
- Trattamenti per finestre che preservano la luce del giorno
- Attività e illuminazione personale
- Illuminazione d'accento
- Controlli di regolazione dell'utente personali
- Riferimento cromatico circadiano (luce bianca durante il giorno e
mancanza di luce blu durante la notte)
- Illuminazione con regolazione del colore che produce luce bianca
durante il giorno e riduce al minimo la luce blu durante la notte
7. CONNESSIONE CON I SISTEMI NATURALI
La connessione con i sistemi naturali è la consapevolezza dei processi naturali, in particolare i cambiamenti stagionali e temporali caratteristici di un ecosistema sano.
Naturalmente presenti
- Modelli climatici e meteorologici (pioggia,
grandine, neve; vento, nuvole, nebbia; tuoni,
fulmini)
- Idrologia (precipitazioni, flussi e risorse idriche
superficiali; inondazioni, siccità; torrenti
stagionali)
- Geologia (linee di faglia visibili e fossili; erosione,
dune mobili)
- Comportamenti animali (predazione,
alimentazione, foraggiamento, accoppiamento,
abitazione)
- Impollinazione, crescita, invecchiamento e
decomposizione (insetti, fioritura, piante)
- Schemi diurni (colore e intensità della luce;
proiezione delle ombre; ricettività delle piante;
comportamento degli animali; cambiamenti delle
maree)
- Cielo notturno (stelle, costellazioni, Via Lattea) e
cicli (stadi lunari, eclissi, allineamenti planetari,
eventi astronomici)
- Modelli stagionali (gelo-disgelo; intensità e colore
della luce; cicli delle piante; migrazione degli
animali; profumi ambientali)
Simulato o costruito
- Sistemi di illuminazione diurna simulati che passano con i cicli diurni
- Habitat della fauna selvatica (ad es. voliera, apiario delle api; siepi,
vegetazione in fiore)
- Esposizione delle infrastrutture idriche
- Pozzi a gradini per lo stoccaggio stagionale dell'acqua piovana e la
convergenza sociale
- Patina naturale dei materiali (pelle, pietra, rame, bronzo, legno)
Secondo gruppo 8 – 10: analoghi naturali
8. FORME E MODELLI BIOMORFICI
Sono riferimenti simbolici a disposizioni sagomate, modellate, testurizzate o numeriche che persistono in natura..
Arredamento
- Tessuti, moquette, disegni di carta da parati
basati sulla serie di Fibonacci o Golden Mean
- Dettagli della finestra: finiture e modanature,
colore del vetro, trama, design del montante,
dettaglio della finestra
- Installazioni e sculture autoportanti
- Dettagli di mobili
- Lavorazione del legno, muratura
- Decalcomanie da muro, stile di vernice o texture
Forma / Funzione
- Disposizione del sistema strutturale (ad esempio, colonne a forma di
albero)
- Forma dell'edificio
- Pannellatura acustica (parete o soffitto)
- Ringhiere, ringhiere, recinzioni, cancelli
- Forma del mobile
- Dettagli finestra: fritta, mensole leggere, alette
- Forma del percorso e del corridoio
9. CONNESSIONE MATERIALE CON LA NATURA
Materiale ed elementi della natura che, attraverso un'elaborazione minima, riflettono l'ecologia o la geologia locale per creare un senso distinto del luogo.
Arredamento
- Dettagli di accento (venature del legno naturale;
pelle; pietra, trame fossili; bambù, rattan, erbe
secche)
- Superfici interne (impiallacciatura, controsoffitti)
- Lavori in legno, lavori in pietra
- Tavolozza di colori naturali, in particolare i verdi
Forma / Funzione
- Costruzione muraria (legno, pietra)
- Sistemi strutturali (travi in legno pesante)
- Materiale di facciata
- Forma del mobile
- Sentieri, ponti
10. COMPLESSITÀ E ORDINE
Una ricca informazione sensoriale che aderisce a una gerarchia spaziale simile a quelle incontrate in natura.
Arredamento
- Progettazione di carta da parati e tappeti
- Consistenza e contorno del materiale
- Dettagli della finestra: finiture e modanature,
colore del vetro, trama, design del montante,
dettaglio della finestra
- Varietà di selezione delle piante e posizionamento
- Complesse fragranze di oli vegetali
- Stimoli uditivi
Forma / Funzione
- Struttura esposta/esoscheletro
- Sistemi meccanici a vista
- Materiali di facciata
- Gerarchia di facciate, pennacchi e finestre
- Orizzonte della costruzione
- Planimetria, pianta paesaggistica, griglia urbana
- Flussi pedonali e veicolari
- Flussi di risorse
Terzo gruppo 11 – 14: natura dello spazio
11. PROSPETTIVA
Una visione senza ostacoli a distanza per la sorveglianza e la pianificazione.
Arredamento
- Lunghezze focali ≥ 6 metri
- Altezze delle partizioni ≤ 42 pollici (siepi;
partizioni opache sul posto di lavoro)
Forma / Funzione
- Materiali trasparenti
- Balconi, passerelle, pianerottoli di scale
- Planimetrie aperte
- Piani sopraelevati
- Viste che includono alberi da ombra, specchi d'acqua o testimonianze di
insediamenti umani
12. RIFUGIO
Un luogo di ritiro, dalle condizioni ambientali o dal flusso principale di attività, in cui l'individuo è protetto da dietro e dall'alto.
Attributi spaziali
- Rifugio modulare: piccola protezione (sedia con
schienale alto, traliccio sopraelevato)
- Rifugio parziale: più lati coperti (angoli lettura,
posti a sedere, bovindi, letti a baldacchino,
gazebo, alberi a baldacchino, portici, passaggi
coperti o verande)
- Ampio rifugio: occultamento vicino o completo
(capsule lettura/telefono/letto, sale riunioni con
più di 3 pareti, uffici privati, case sugli alberi)
Caratteristiche comuni
- Spazi con protezione meteorologica/climatica o privacy visiva e vocale
- Spazi riservati alla riflessione, alla meditazione, al riposo, al rilassamento,
alla lettura o a compiti cognitivi complessi
- Paralumi, tende, schermi o divisori azionabili, regolabili o traslucidi (o
semi-opachi).
- Soffitto ribassato o ribassato o intradosso, sporgenza o tettoia
- Colore della luce, temperatura o luminosità diminuiti o variati
13. MISTERO
La promessa di maggiori informazioni ottenute attraverso viste parzialmente oscurate o altri dispositivi sensoriali che invogliano l'individuo a viaggiare più in profondità nell'ambiente.
Attributi spaziali
- Le viste sono da medie (≥ 20 piedi) ad alte (≥ 100
piedi) profondità di campo
- Almeno un bordo del soggetto focale è oscurato,
preferibilmente due bordi
- Stimolazione uditiva da una fonte impercettibile
- Vetrate che rivelano parzialmente
- Bordi curvi
- Percorsi tortuosi
Caratteristiche comuni
- Luce e ombra
- Suono o vibrazione
- Profumo
- Attività o movimento
- Opera d'arte o installazione
- Forma e flusso
- Materiali traslucidi
14. RISCHIO/PERICOLO
Una minaccia identificabile unita a una protezione affidabile.
Attributi spaziali
- Altezza
- Gravità
- Acqua
- Inversione di ruolo
predatore-preda
Rischi percepiti
- Cadere
- Bagnarsi
- Farsi male
- Perdita di controllo
Caratteristiche comuni
- Atrio a doppia altezza con balcone o passerella
- Cantilever architettonici
- Bordi di infinito
- Facciata con trasparenza dal pavimento al soffitto
- Esperienze o oggetti percepiti come sfidanti o test di gravità
- Ringhiera trasparente o piano del pavimento
- Passare sotto, sopra o attraverso l'acqua
- Vicinanza ad un apiario attivo o ad animali predatori
- Fotografia a grandezza naturale di ragni o serpenti